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Grattugie e tritatutto: un valido aiuto in cucina
Chissà quante volte ti è capitato di pensare che avresti potuto utilizzare il pane raffermo preparando del pangrattato fatto in casa, oppure grattugiare un bel pezzo di parmigiano trovato in offerta al supermercato; altre volte, nel preparare una torta croccante avresti avuto bisogno di un elettrodomestico che sminuzzasse facilmente e rapidamente la frutta secca o una tavoletta di cioccolato.
In tutti questi casi, ma anche in molte altre occasioni, ti sarebbe stato utile avere nella tua cucina una grattugia elettrica o un tritatutto, in realtà due “classici” che esistono già da molto tempo ma che, grazie al progresso tecnologico, hanno avuto una straordinaria evoluzione, diventando dispositivi pratici, maneggevoli e ancora più funzionali.
Grattugie e tritatutto: cosa sono e per cosa si usano
Tecnicamente, la differenza tra una grattugia elettrica e un tritatutto consiste nella potenzialità funzionale dell’uno o dell’altro dispositivo.
Mentre la grattugia elettrica viene spesso individuata in un piccolo elettrodomestico portatile e cordless, utile per grattugiare il formaggio direttamente a tavola, il tritatutto, come indicato anche dal nome, è un elettrodomestico più grande, con un maggior numero di funzioni e alimentato via cavo.
Nella realtà dei fatti questa distinzione è piuttosto riduttiva: esistono elettrodomestici la cui definizione è quella di “grattugia elettrica” che hanno sia l’estetica che le funzioni di un “tritatutto“. Si tratta di veri dispositivi multiuso che hanno anche un prezzo di mercato abbastanza alto, ma che, a conti fatti, consentono di risparmiare sull’acquisto di altri apparecchi, riunendo in sé già molte funzioni utili.
Caratteristiche delle grattugie e dei tritatutto
Quando si parla di tritatutto e grattugie per uso domestico o professionale, ci si riferisce a veri e propri dispositivi elettronici, alimentati via cavo, abbastanza potenti da svolgere tutte le funzioni per le quali sono stati progettati.
Solitamente, hanno una struttura realizzata in alluminio anodizzato o in acciaio inox, entrambi materiali adatti all’uso alimentare.
Le dimensioni sono più o meno contenute e dipendono anche dalle funzioni che i diversi modelli riescono a svolgere: possono esserci esemplari più piccoli, che misurano circa 30 cm di lunghezza per 18/20 cm di altezza e 10/12 cm di larghezza, mentre quelli “professionali” sono generalmente più grandi, con una lunghezza che può raggiungere anche i 40/50 cm e, di conseguenza, essere altrettanto larghi e alti.
Il peso degli apparecchi professionali è più elevato rispetto a quelle per uso domestico, quindi risultano meno maneggevoli; normalmente, comunque, questo genere di elettrodomestico trova una collocazione sul piano di lavoro che difficilmente ha necessità di essere cambiata, quindi le dimensioni di un “tritatutto” professionale vanno considerate solo in relazione all’uso che se ne vuole fare, indipendentemente dall’ingombro.
La potenza di questa tipologia di elettrodomestici dipende sostanzialmente dalle loro dimensioni e dalle funzioni che sono chiamati a svolgere: un apparecchio “tritatutto” parte da un minimo di 250/300 watt per arrivare fino a 800/1000 watt in un modello più elaborato.
Utilizzi delle grattugie e dei tritatutto
Sia le grattugie che i tritatutto presentano un corpo motore abbinato a una vaschetta superiore, nella quale inserire gli alimenti da tritare e un’altra inferiore, che raccoglie il prodotto già grattugiato. La grattugia elettrica ha nel rullo il suo elemento principale: per questo i prodotti “multifunzione” possono includere nella confezione di vendita un set di rulli per usi e consistenze diverse, che permettono di scegliere lo spessore della tritatura.
L’utilizzo dei modelli meno elaborati è piuttosto semplice e deve solamente tener conto del prodotto alimentare da trattare, adattando il rullo alla durezza dell’alimento, per evitare di sottoporre la macchina a uno sforzo eccessivo, inadeguato alle sue capacità, che potrebbe danneggiarla irreparabilmente.
Alla fine di ogni ciclo di lavoro è importante rimuovere tutte le parti mobili dell’apparecchio e pulirle e asciugarle accuratamente, per evitare che l’eventuale umidità residua provochi la formazione di muffe all’interno del dispositivo, pregiudicandone l’utilizzo e il regolare funzionamento.
Ricorda che, a seconda della classificazione (per uso domestico o professionale), la grattugia o il tritatutto avranno una diversa resistenza al lavoro: i modelli per uso professionale sono progettati per lavorare a lungo, anche senza interruzioni, mentre non potrai certo pretendere le stesse prestazioni da un modello destinato all’uso domestico. Attieniti, quindi, sempre alle istruzioni del fabbricante per avere la certezza di utilizzare correttamente il tuo nuovo elettrodomestico.
Consigli su come scegliere la migliori grattugie e tritatutto
In commercio, anche online, è possibile trovare qualunque genere di grattugia o tritatutto tu stia cercando: la scelta dell’uno o dell’altro modello dipende esclusivamente dall’uso che vorrai farne.
Per esempio, la grattugia Gratika Gourmet pro, è un apparecchio “multiuso” che possiede un rullo in grado di tritare alimenti di consistenza e durezza diversi. I contenitori di raccolta sono facilmente estraibili e lavabili, anche in lavastoviglie, permettendo così un’igiene veloce e sicura del dispositivo. Inoltre è accessoriata anche con vaschette dotate di appositi coperchi, utili per conservare gli alimenti in dispensa, in frigorifero o in congelatore o per cuocerli direttamente in microonde.
Raccogliere informazioni su un nuovo elettrodomestico, specie se l’acquisto avviene online, è di fondamentale importanza per operare una scelta consapevole e garantirsi un sufficiente margine di sicurezza, relativamente alle caratteristiche tecniche e strutturali del prodotto. Generalmente tutte le notizie utili possono essere reperite sul sito web del venditore o del produttore, dove potrai anche verificare se esistono o meno clausole di garanzia sul funzionamento dell’elettrodomestico e quale sia la loro convenienza.