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Bruciatori da cucina: come scegliere il migliore

Bruciatore da cucina

Cucina, ricette e aiuto in cucina

La differenza sostanziale tra l’Alta Cucina e la qualità delle preparazioni casalinghe è sempre stata accentuata dalla dotazione di strumenti professionali, presente nelle industrie alimentari e nel comparto della ristorazione e mancante, di contro, nelle normali cucine; fortunatamente, grazie alla volontà delle aziende produttrici e all’espansione dell’offerta da parte del mercato, ad oggi qualsiasi tipo di strumento utile è disponibile sia per i professionisti che per gli appassionati di home cooking, con grande felicità di tutti. Certo esistono attrezzature complesse e/o costose, ma vi sono tanti dispositivi utili e accessibili a chiunque in grado di alzare notevolmente l’asticella della qualità (e bontà) delle ricette preparate a casa. Oggi parliamo del bruciatore da cucina, un piccolo amico da non far mancare nel kit degli utensili.

Il bruciatore da cucina

Il bruciatore è anche chiamato “cannello“, “torcia” o “fiamma“, e quest’ultimo appellativo rende bene l’idea di cosa sia questo tipo di utensile. Un vero e proprio must have tra i grandi cuochi, è un attrezzo molto apprezzato ultimamente anche nel comparto casalingo, grazie alle diverse preparazioni su cui poter lavorare, sia dolci che salate. L’oggetto è di per sè compatto, maneggevole e dal piacevole design e oltre a facilitare molte operazioni e quindi migliorare la vita in cucina, si rivela perfetto anche come regalo, che sarà graditissimo da chiunque ama sperimentare soluzioni creative tra i fornelli.

Bruciatori da cucina, caratteristiche

Il bruciatore è uno strumento solitamente piccolo, a forma di “L” o di pistola: è in grado di produrre una fiamma mirata e potente grazie a una bomboletta di gas integrata – e intercambiabile – nel manico. Le bombolette di ricambio non hanno costi eccessivi e si possono facilmente acquistare sia online che in negozi specializzati. Il cannello o bruciatore viene impiegato per la maggiore sui dolci, ma una volta che avrete scoperto le potenzialità di questo utensile non potrete più farne a meno e realizzare tantissime preparazioni.

Utilizzi e ricette: cosa puoi realizzare col tuo bruciatore

L’esempio più classico che si prende a riferimento per l’utilizzo di un bruciatore è la golosa crosticina della Crème Brulee o di quella alla Catalana, ma il cannello si rivela utilissimo anche per tostare la frutta secca, dare un tocco finale di grigliatura a carne, arrosti e pollame, nonché eliminare velocemente le piume di questi ultimi durante le operazioni di pulizia. Chi non ha mai avuto difficoltà, poi, a spelare i peperoni? Con un bruciatore questa operazione diviene facile e veloce. Gli stessi peperoni, ma anche le patate e tutti i tipi di verdure, possono essere gratinate e rese croccanti ed esteticamente più piacevoli nei piatti da portata, e anche i formaggi possono essere lavorati col bruciatore per accompagnare crostini dorati e crudités. La caramellizzazione dello zucchero, ovviamente, è il sistema più usato non solo sulle suddette creme ma in tanti tipi di dolci, anche a base di frutta, e per creare vere e proprie decorazioni per abbellirli. Taluni utilizzano il bruciatore anche per furbi escamotage, come ad esempio il riscaldamento dei contenitori di semifreddi per ridurre i tempi di attesa, o per scaldare velocemente una piccola porzione di lasagna precotta senza accendere il forno.

Consigli su Come scegliere il miglior bruciatore da cucina

Quando si va ad acquistare un cannello è necessario guardare a una piccola serie di fattori: i materiali con cui è realizzato questo strumento possono essere plastica e/o alluminio e naturalmente più professionale è l’oggetto e migliori saranno le performance, il design e la cura dei dettagli. Disponibile in varie fasce di prezzo, anche molto accessibili, è consigliabile però scegliere un modello di range medio-alto, quantomeno per motivi di sicurezza; sebbene il bruciatore non sia in grado di arrecare gravi danni è preferibile acquistarne uno dotato di valvola di sicurezza, e naturalmente non farlo utilizzare ai bambini presenti in casa. Per quanto riguarda l’autonomia della fiamma, i modelli più professionali arrivano anche a più di un’ora e mezzo, mentre i dispositivi più semplici garantiscono minori performance; la scelta è soggettiva dunque, e varia in base alla frequenza di utilizzo.

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